Jamilet è una bellissima ragazza messicana con un segreto che non si può né si deve rivelare: il suo corpo è segnato da un "marchio diabolico" una "voglia" che le ricopre il collo, la schiena e le gambe. Il naturale disagio che prova mette in discussione ogni aspetto della sua vita, costringendola a vivere ritirata e a fuggire le compagnie, buone o cattive che siano: nessuna libertà, nessuna prospettiva. C'è un'unica cosa da fare: andarsene, dare una svolta radicale alla propria esistenza lontano dalla sua casa e dalla sua gente. Emigrata clandestinamente negli Stati Uniti, Jamilet incontrerà il suo destino nella figura di un originale paziente della clinica in cui ha trovato lavoro: il Señor Peregrino del titolo. Obbligandola con un sottile ricatto ad ascoltare la storia della sua vita e di un meraviglioso pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il vecchio saggio trasformerà la mente di Jamilet, mettendola dinanzi alle sue paure e fornendole la consapevolezza necessaria per vincerle una volta per sempre. Un romanzo di fede e di redenzione, e insieme un grande omaggio al potere magico e liberatorio della parola.
Señor Peregrino
Titolo | Señor Peregrino |
Autore | Cecilia Samartin |
Traduttore | V. Vega |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Narrativa straniera |
Editore | Bompiani |
Formato |
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Pagine | 442 |
Pubblicazione | 05/2010 |
ISBN | 9788845264511 |