L'amore e l'eternità. Due aspirazioni che irrompono fin dall'inizio in ogni biografia. La prima la si cerca incarnata in una persona; la seconda in un percorso esperienziale che si costituisce come un'intelligenza nel movimento verso l'Assoluto. Come due fari nella notte ci consentono di distinguere, con la loro luce, i luoghi illuminati da quelli oscuri. Queste poesie, suddivise in due sezioni - Orizzontale (mondo) e Verticale (spirito) - provano a dare forma e significato all’inafferrabile dimensione dell’interiorità, cogliendo segni tangibili di una esistenza che attraversa la materia facendone esperienza e cercando tuttavia una via per trascenderla. I versi interlocutivi, nostalgici, mai presuntuosi, intessono un dialogo tra finito e infinito, lasciando aperti interrogativi sui limiti del già visto e del prevedibile, cercando di immaginare risposte alla mancanza che ci caratterizza e ci costituisce. Nel suo continuo vagare, tra attimi di consapevolezza, luoghi remoti e lunghi silenzi carichi di domande, affiora il fragile bisogno d’amare e di sentirsi amati. L’amore, mistero che sfugge alla piena comprensione, dona un volto nuovo a ogni giorno, e ci chiama a una vita nuova.
Alla fine, manca sempre qualcosa
novità
| Titolo | Alla fine, manca sempre qualcosa |
| Autore | Carlo Contestabile Ciaccio |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Scintille |
| Editore | La Gru |
| Formato |
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| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9791281847422 |

