Che cosa accade in una provincia italiana all’indomani dell’approvazione delle leggi razziali? Questo libro, approfondendo le ricerche condotte dall’Istituto di storia contemporanea di Piacenza, fa luce sulle conseguenze esistenziali, sociali e economiche delle leggi razziali sui perseguitati e sul tessuto della provincia piacentina; illumina lo sfondo culturale e il processo pedagogico che ne accompagnò l’applicazione e racconta l’impatto dell’ideologia e della normativa razziste e antisemite sul resto della popolazione. A ottanta anni dai fatti rievocati, lo studio di Carla Antonini (direttrice Isrec e autrice di altre ricerche sul periodo fascista e postfascista) può contribuire a rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva di una comunità rispetto alle scelte di legislatori e amministratori. Consente inoltre di mettere alla prova il contributo della storia locale rispetto agli orientamenti storiografici attuali. Il libro è corredato da un ricco apparato di immagini e documenti basato sugli archivi pubblici e privati delle famiglie coinvolte, oltre che sulle pubblicazioni dell’epoca. In appendice: saggi di Giovanni Marchesi, Alberto Mortara, Luigi Maffini; elenco dei deportati e dei perseguitati nella provincia di Piacenza.	 
			
    
    
    Leggi razziali e antisemitismo a Piacenza. 1938-1945
| Titolo | Leggi razziali e antisemitismo a Piacenza. 1938-1945 | 
| Autore | Carla Antonini | 
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi | 
| Collana | Quaderni di studi piacentini, 7 | 
| Editore | Scritture | 
| Formato |  Libro | 
| Pagine | 286 | 
| Pubblicazione | 12/2018 | 
| ISBN | 9788889864838 | 

