Il "Romanzo di Calliroe", scritto da Caritone d’Afrodisia probabilmente intorno al 100 d.C., è il più antico romanzo greco che sia giunto per intero fino a noi. Se lo consideriamo all’interno della letteratura greca nel suo complesso, vediamo che in esso si esprime, per usare le parole di Albin Lesky, «un mutato senso della vita»: il mito aveva perduto tutta la sua forza vitale, la politica del tempo era fatta da pochi grandi, e l’esistenza civile dell’individuo era ristretta nei suoi limiti quotidiani. Così la sfera della fantasia e le meraviglie esistevano soltanto al di là di questi limiti: esse venivano ansiosamente cercate in racconti di paesi lontani e nelle storie di amanti che incarnavano la fedeltà e la fortezza; a formare i gusti del pubblico ora contribuiva in modo determinante anche il giudizio delle donne.
Il romanzo di Calliroe
| Titolo | Il romanzo di Calliroe |
| Autore | Caritone di Afrodisia |
| Traduttore | Alberto Borgogno |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Editore | Edizioni Tassinari |
| Formato |
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| Pagine | 282 |
| Pubblicazione | 01/2025 |
| ISBN | 9791280141866 |

