Per comprendere cosa c'entrano gli spiedi con gli obelischi occorre far riferimento al termine greco da cui origina la parola obelisco e che significa appunto "spiedo". I Faraoni ne fecero offerte agli dei erigendoli a coppie davanti ai pilastri d'ingresso dei templi, mentre gli imperatori Romani ne furono così affascinati da sobbarcarsi a viaggi difficoltosi ed ardui prima lungo il decorso del Nilo e poi, attraverso i flutti del Mediterraneo, sino al biondo Tevere, utilizzandoli come abbellimento di circhi, arene o ville imperiali. Crollati per terremoti o nel corso delle invasioni barbariche, rimasero sepolti e misconosciuti per secoli sino a quando i Papi li fecero ri-erigere per abbellire i luoghi della Cristianità e sottolineare ancora una volta la supremazia spirituale e temporale della Chiesa Cattolica. Il libro narra ed immaginifica le loro singolari peregrinazioni e le disavventure a cui sono andati incontro nel corso dei secoli.
Spiedi che bucano il cielo. Gli obelischi di Roma
| Titolo | Spiedi che bucano il cielo. Gli obelischi di Roma |
| Autore | Bruno Gossetti |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Editore | Campi di Carta |
| Formato |
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| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 12/2024 |
| ISBN | 9788898555970 |

