Un "altro" universo affiora in questo. Un'"altra" esperienza e concezione. Della teologia. Della liturgia. Dell'icona. Della spiritualità. Della Chiesa. In questo universo, tutto è stato battezzato nelle medesime acque medicinali, che sgorgano dal santuario (Ez 47): dal Diouomo levato in alto, sul Golgotha. In questo universo, tutto è stato immerso «nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo», Trinità indivisa, Unità inconfusa. In questo universo, tutto riemerge accordato, affratellato, congiunto. Ognuno degli elementi elencati si trova pericoreticamente nell'altro: non li puoi separare e, al tempo stesso, non li puoi confondere. E pulsa della medesima vita: un medesimo Spirito lo genera; un medesimo Pane lo nutre; un medesimo Sangue lo irrora. Tutto, qui, ha la luce consolante dell'unico Paraclito. Tutto, qui, ha la fragranza dell'unico Pane della vita. Tutto, qui, ha l'ebbrezza dell'unico Calice della salvezza. E proclama il medesimo Vangelo: «Il Signore è Dio e ci è apparso» (è sempre Epifania); e: «La morte è stata vinta» (è sempre Pasqua). Tutto, qui, ti invita alla verità...
Canto d'ingresso. Il mistero dell'unità
| Titolo | Canto d'ingresso. Il mistero dell'unità |
| Autore | Basilio di Iviron |
| Traduttore | Antonio Ranzolin |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Le belle lettere, 82 |
| Editore | Asterios |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 05/2024 |
| ISBN | 9788893132718 |
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Servitium Editrice