Sebbene negli anni Cinquanta e Sessanta ci sia stata una ventata di interesse verso il Buddismo da parte di pensatori psicoanalitici come Erich Fromm e Karen Horney, tale interessamento restò in certa misura sotterraneo fino ad anni recenti. Oggi, tuttavia, si assiste ad una marcata rinascita di attenzione per l’argomento, sia tra un pubblico di non professionisti che nella comunità psicoanalitica. Quest’accresciuto interesse corre parallelo all’enorme diffusione del Buddismo nella cultura popolare e il Buddismo dà segno di essere qui per restare all’interno della nostra cultura, e la sua influenza sul pensiero psicoanalitico è in aumento. Tra sogni del Budda e risvegli di Freud è un segno ulteriore di questo florido interesse e abbina, per la prima volta, a contributi dei promotori “storici” del dialogo tra le due discipline (quali Mark Epstein, Jeremy Safran, Nina Coltart) una serie notevole di interventi di autori italiani, meno conosciuti, forse, a livello mondiale ma non per questo meno significativi.
Tra sogni del Budda e risvegli di Freud. Esplorazioni in psicoanalisi e buddismo
| Titolo | Tra sogni del Budda e risvegli di Freud. Esplorazioni in psicoanalisi e buddismo |
| Curatori | Anthony Molino, Roberto Carnevali |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Psicoterapia e... |
| Editore | Psiche Libri |
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| Pagine | 248 |
| Pubblicazione | 06/2018 |
| Numero edizione | 21 |
| ISBN | 9788832183245 |

