Questo libro vuol essere un primo contributo allo studio di una delle maggiori figure della cultura italiana del Novecento: Rossana Rossanda. A lungo protagonista e testimone della vita politica italiana come militante, è stata anche parlamentare, giornalista e scrittrice, dirigente e responsabile della politica culturale del PCI negli anni Cinquanta e Sessanta, poi tra le fondatrici del quotidiano «il manifesto», senza mai smettere di contribuire al dibattito sul movimento operaio e sul femminismo con riflessioni puntuali e appassionate. Il testo si concentra sul periodo della sua formazione alla scuola di Antonio Banfi nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano, con lo scopo precipuo di mettere a fuoco i nuclei profondi di interesse attorno ai quali si è andata costituendo la complessa personalità di Rossanda. Per mostrare come la scelta etico-politica che ha dominato la sua vita si sia costruita sulla base dell’apprendistato milanese, con una riflessione mai veramente interrotta sulla storia dell’arte, sull’estetica e sulla letteratura, e sul loro intimo legame con la società.
Rossana Rossanda. Il diciassettesimo tasto
| Titolo | Rossana Rossanda. Il diciassettesimo tasto |
| Curatore | Maria Fancelli |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Sorbonne |
| Editore | Edizioni Clichy |
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| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 10/2022 |
| ISBN | 9788867999460 |

