La rifabbrica del monumentale palazzo Belgioioso d’Este nel cuore di Milano si deve alle aspirazioni del suo committente, il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este (1725-1813), che incarica del progetto architettonico Giuseppe Piermarini, impegnato contemporaneamente nei cantieri arciducali. Affiancano l’architetto folignate per gli apparati decorativi a stucco e ad affresco artisti e maestranze dell’ultimo gusto quali Martin Knoller, Giocondo Albertolli, Giuseppe Franchi, Agostino e Carlo Francesco Gerli, con la consulenza sui temi iconografici di Giuseppe Parini. Alberico XII fu anche colto e attento mecenate, tanto da riunire all’interno della sua residenza di Milano una delle raccolte artistiche e librarie più rappresentative dell’epoca, oggi ricostruibile grazie ai materiali conservati nell’Archivio Primogeniale Belgioioso, resi disponibili a studiosi e ricercatori dalla Fondazione Brivio Sforza.
Palazzo Belgioioso d'Este. Alberico XII e le arti a Milano tra Sette e Ottocento
| Titolo | Palazzo Belgioioso d'Este. Alberico XII e le arti a Milano tra Sette e Ottocento |
| Curatori | Jessica Gritti, Alessandra Squizzato |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Territori d'arte |
| Editore | Scripta |
| Formato |
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| Pagine | 224 |
| Pubblicazione | 11/2017 |
| ISBN | 9788898877911 |

