Il volume, pubblicato in occasione della mostra presso la Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce, è dedicato alla figura di Otto Hofmann (1907–1996), artista tedesco formatosi al Bauhaus di Dessau sotto la guida di maestri come Kandinskij e Klee. La sua ricerca pittorica, radicalmente autonoma, abbraccia l’astrattismo senza vincoli dogmatici, aprendosi a influenze surrealiste, dadaiste e a suggestioni figurative, in un continuo alternarsi di forme iconiche e aniconiche. Attraverso le quasi cinquanta opere selezionate dai curatori Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, responsabile dell’Archivio Otto Hofmann, il volume copre un arco temporale che va dal 1930 al 1954. Tra queste si trovano anche gli acquerelli realizzati durante la prigionia e una toccante serie di fotografie che documentano quei tragici anni, restituendo con intensità il legame tra arte e vita, e la forza salvifica che Hofmann seppe trarre dalla creazione in uno dei periodi più bui del Novecento.
Otto Hofmann L’immaginario e il reale. Dal Bauhaus, un artista libero. Opere 1930-1954. Ediz. italiana, inglese e francese
Titolo | Otto Hofmann L’immaginario e il reale. Dal Bauhaus, un artista libero. Opere 1930-1954. Ediz. italiana, inglese e francese |
Curatori | Paolo Bolpagni, Giovanni Battista Martini |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Editore | Dario Cimorelli Editore |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 128 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9791255611653 |