Orazio Borgianni (1574-1616) fu senza dubbio uno dei protagonisti della scena pittorica europea d'inizio Seicento, avendo segnato in modo determinante il linguaggio di numerosi artisti attivi nella capitale papale e nella penisola iberica. Fu proprio il suo modo di dipingere, che coniuga Correggio e Tintoretto con Greco e Caravaggio, a fornire linfa vitale a quei pittori che durante il secondo e il terzo decennio del secolo aggiornarono il naturalismo di matrice caravaggesca per fornire un’alternativa moderna all’avanzare del classicismo dei bolognesi e poi del barocco. Al termine della mostra Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio, curata da Gianni Papi e inaugurata a Palazzo Barberini il 5 marzo 2020, le Gallerie Nazionali di Arte Antica hanno organizzato una giornata di studi incentrata sulla vita e sulle opere del pittore romano, attivo nell’Urbe e in Spagna tra la fine del Cinquecento e i primi due decenni del secolo successivo. Il volume raccoglie i contributi dei maggiori specialisti di Borgianni e del suo contesto culturale, presentando al pubblico nuove ricerche e riflessioni critiche sollecitate dalla prima monografica dedicata all’artista.
Orazio Borgianni. Bilanci e nuovi orizzonti
| Titolo | Orazio Borgianni. Bilanci e nuovi orizzonti |
| Curatori | Yuri Primarosa, Gianni Papi |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | Saggi in officina |
| Editore | Officina Libraria |
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| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 09/2022 |
| ISBN | 9788833671888 |

