La cronaca nera è la transustanziazione del noir. L’inchiostro è il suo sangue, che si scioglie e si solidifica sulle pagine con diversa destinazione. I fatti si disseccano sui quotidiani e, quando lo meritano, ritornano a farsi liquidi sulle pagine dei libri. E il/la giornalista si sposta da una dimensione all'altra, accompagnato/a da un pubblico che via via sperimenta l’orrore, il disgusto, la fascinazione, muovendosi sul terreno accidentato delle tragedie individuali e collettive che richiedono sempre un rapporto particolare con i destinatari e soprattutto il pieno rispetto delle vittime. Se il giornalismo d’inchiesta vanta una lunga e robusta tradizione nel mondo anglosassone e americano, anche in Italia abbiamo avuto periodi in cui la cronaca nera ha dimostrato eccellenti qualità letterarie, quando addirittura non si è fatta Letteratura vera e propria.
Noir come l'inchiostro. True Crime e Fake News sulla pagina e sullo schermo
| Titolo | Noir come l'inchiostro. True Crime e Fake News sulla pagina e sullo schermo |
| Curatori | Alessandra Calanchi, Tiziano Mancini |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Collana | UrbiNoir studi, 14 |
| Editore | Aras Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 214 |
| Pubblicazione | 11/2019 |
| ISBN | 9788899913878 |

