Per difendere le chiese dall’assalto delle streghe si disponevano teste mostruose sulla facciata dei templi. L’uso derivava dal mondo antico quando le teste apotropaiche della Gorgone proteggevano i luoghi di culto dai profanatori. Le streghe erano Morti non pianti, attratte nelle chiese per ridestare i morti che giacevano sepolti sotto il pavimento. Un liquido le attirava: il sangue dei Santi, conservato in ampolle e usato fin dall’antichità a scopo predittivo. Nel romanico umbro si conservano molti esempi di Orrore ‘santo’ : riportarli alla luce è la finalità prima di questo libro. Viaggio nei santuari dell’Orrido. L’autore, appassionato lettore di Fonti Francescane, correda lo studio con un’Appendice: magismo e violenza sono un tratto caratteristico del Sacro, perfino nel (serafico) mondo francescano.
Mostri santi dell'Umbria. Luoghi del sacro orrore. In appendice: magia e tortura nelle fonti francescane
Titolo | Mostri santi dell'Umbria. Luoghi del sacro orrore. In appendice: magia e tortura nelle fonti francescane |
Curatore | Andrea Armati |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | In viaggio per Shamballa |
Editore | Eleusi |
Formato |
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Pagine | 84 |
Pubblicazione | 06/2024 |
ISBN | 9788894158472 |