La peste ha tragicamente accompagnato per secoli la storia dell’umanità lasciando segni profondi nel tessuto demografico, nell’immaginario collettivo e nella scienza medica nonché nelle arti figurative e nella devozione popolare. E non ha mancato di “contaminare” anche la letteratura antica e moderna: da Omero a Lucrezio, da Boccaccio a Manzoni, da Defoe a Camus. Gli Atti del convegno di studio “Noja 1816: l’ultima peste”, organizzato nella cittadina barese di Noicàttaro in occasione del bicentenario del contagio, permettono di ricostruire aspetti noti e meno noti di un evento fatto di veri e propri “muri della peste”, nonché di provvedimenti sanitari inadeguati, se non dannosi. Viene così restituita l’immagine di una comunità cittadina costretta a subire le prescrizioni di una scienza medica non ancora capace di individuare le reali cause del contagio e i provvedimenti di autorità politico-amministrative impreparate di fronte alla drammatica eccezionalità dell’evento. Grazie ai contributi di studiosi di diversa formazione e a un approccio evidentemente interdisciplinare, queste pagine offrono un quadro convincente dell’ultima, grande peste bubbonica del continente europeo.
L'ultima peste: Noja 1815-16. Atti del Convegno di studi (Noicàttaro 28-29 ottobre 2016)
| Titolo | L'ultima peste: Noja 1815-16. Atti del Convegno di studi (Noicàttaro 28-29 ottobre 2016) |
| Curatori | Pietro Sisto, Sebastiano Valerio |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Il paese di Cuccagna |
| Editore | Progedit |
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| Pagine | 212 |
| Pubblicazione | 01/2020 |
| ISBN | 9788861944480 |

