«Occorrerà anzitutto chiarire che Rodia - più che un semplice poeta - è un intellettuale a tutto tondo, che naviga sapientemente tra vari orizzonti, dalla poesia vera e propria alla narrativa (in specie per ragazzi), dalla saggistica al folklore, mai dimenticando che l’intellettuale ‘militante’ deve impegnarsi all’interno della società, organizzando, inventando, aprendo spazi, provocando dibattiti, curando antologie. È chiaro a Rodia - come a pochi altri intellettuali pugliesi - che lo studioso vecchio stampo, che vive la sua vita solo all’interno del suo studiolo, non ha più spazio nel nostro tempo […] Il nostro[…] porta avanti una sorta di rivoluzione semantico-linguistica: alieno dalla poesia sperimentale o troppo ermetica, Rodia si esprime con un linguaggio di ‘apparente’ semplicità - poiché si tratta di semplicità come punto d’arrivo di una lunga ricerca (non è la semplicità di chi non ha altri linguaggi a sua disposizione). Questo perché l’autore ‘cerca’ il lettore, la condivisione, la trasmissione delle emozioni […]» (dalla prefazione di Daniele Giancane)
L'ordito del tempo. Trent'anni di poesia di Cosimo Rodia (1994-2024)
Titolo | L'ordito del tempo. Trent'anni di poesia di Cosimo Rodia (1994-2024) |
Curatore | Antonio Rodia |
Prefazione | Daniele Giancane |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Editore | Milella |
Formato |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 02/2025 |
ISBN | 9788833292359 |