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Libro degli antichi intagli. Torino. Volume Vol. 30 bis

Libro degli antichi intagli. Torino. Volume Vol. 30 bis
Titolo Libro degli antichi intagli. Torino. Volume Vol. 30 bis
Volume Vol. 30 bis - Libro XLIX
Curatore
Argomento Scienze umane Archeologia
Editore De Luca Editori d'Arte
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 120
Pubblicazione 04/2024
ISBN 9788865575420
 
100,00

 
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I volumi dell’Archivio di Stato di Torino, secondo quanto scrive Isabella Massabò Ricci, furono immediatamente percepiti come un patrimonio di inestimabile valore, testimonianza del rango culturale della dinastia sabauda, e di conseguenza gelosamente difesi da chi, anche solo per ragioni di studio, avrebbe voluto appropriarsene (da Richelieu e Mazarino e Cristina di Svezia fino al Mommsen). I diciotto volumi della Enciclopedia del mondo antico in forma di dizionario alfabetico rompono con la tradizione antica e medievale in favore di un nuovo sistema più facile da consultare e più moderno. Il grosso dell’opera fu scritto prima del 1580 perché nei titoli Ligorio si firma solo “patrizio napoletano e cittadino romano”, senza aggiungere il titolo di “cittadino ferrarese” ottenuto nel 1580 (tale titolo appare solo nel volume 23°). Molte iscrizioni citate da Ligorio sono meno accurate di quelle dei lavori precedenti, forse per il fatto che gran parte dei suoi scritti era rimasta a Roma (nei manoscritti conservati attualmente a Napoli); di conseguenza Ligorio fece grande uso di opere stampate, come quelle di Manuzio, Stazio e Orsini (una lista di autori consultati si trova nel 16° volume dell’Enciclopedia). L’Archivio di Stato di Torino conserva nove altri codici sulle monete greche e romane (volumi 19°, 21°, 22°), sulle ville tiburtine (vol. 20°), sugli uomini illustri (vol. 23°), sulle epigrafi (vol. 25°) e sulle magistrature romane (vol. 26°). A questi Libri delle antichità vanno aggiunti il Libro di diversi Terremoti (vol. 28°: elaborato in forma di diario nel 1570-71, contiene fra l’altro due disegni col primo esperimento conosciuto di casa antisismica), il Trattato della nobiltà delle antiche arti (vol. 29°, pubblicato in P. Barocchi, Scritti d’arte del Cinquecento, Milano 1971-77) e due trattatelli dedicati al Significato del Dragone (vol. 24°) e a Varie antichità (vol. 17bis Libri XLIX e L). Il 30° volume infine, contenente una raccolta di disegni, è l’unico pubblicato integralmente (C. Volpi, Il libro dei disegni di Pirro Ligorio, Roma 1994).
 
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