Il genere della favola morale, i cui primi esempi provengono dal Vicino Oriente antico, ha sempre goduto di ottima vitalità fino a raggiungere attraverso i secoli i giorni nostri. Almeno al II millennio a.C. risalgono i componimenti di natura poetica pervenuti in versione bilingue hurro-ittita, raccolti sotto il titolo di «Parabole». In principio trasmesse oralmente, poi trascritte su tavolette d’argilla in hurrico cuneiforme attorno al XVII/XVI sec. a.C., dopo qualche secolo queste Parabole giunsero nel regno ittita di Hattusha, dove vennero tradotte in ittito. Animati dall’intento di dilettare uditorio e lettori, e insieme di indirizzare a rettitudine e virtù, i racconti favolistici narrati nelle Parabole sono messi in relazione alla vita reale, adombrando esempi concreti di figure umane dalla condotta sviata. Precedute da un’approfondita e articolata introduzione, nell’antologia curata da Matteo D’Orazio le Parabole sono tradotte e commentate, corredate di un ricco apparato documentario.
Le parabole Hurro-ittite. Un testo sapienziale bilingue
Titolo | Le parabole Hurro-ittite. Un testo sapienziale bilingue |
Curatore | Matteo D'Orazio |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Testi del Vicino Oriente antico, 4.5 |
Editore | Paideia |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9788839410153 |