Fu un matrimonio politico quello che unì, nel 1487, Annibale Bentivoglio a Lucrezia d'Este: nozze fastose, volute dal Signore di Bologna, Giovanni II, e da quello di Ferrara, Ercole I, per confermare l'alleanza tra due delle più illustri casate del Rinascimento. Ai giorni di festa parteciparono i principi e gli ambasciatori di ogni Stato della penisola e un popolo giubilante, ferrarese e felsineo. Un caso più unico che raro ha preservato, a Bologna, tutti i testi cronistici e letterari che celebrarono l'avvenimento, coinvolgendo poeti di corte, umanisti e storici della città. L'ampia silloge delle opere qui raccolte (di Arienti, Salimbeni, Beroaldo Seniore, Codro, Naldi, Ghirardacci), allineando pagine volgari e latine - alcune inedite, come l'Hymeneus arientesco - offre un quadro pittoresco di riti nuziali, pranzi di apparato, giuochi e giostre che omaggiarono, secondo i modelli della cultura coeva, un evento tra i più memorabili della civiltà rinascimentale.
Le nozze dei Bentivoglio (1487). Cronisti e poeti
| Titolo | Le nozze dei Bentivoglio (1487). Cronisti e poeti |
| Curatori | B. Basile (cur.), S. Scioli (cur.) |
| Traduttori | A. Barbone, F. Lupi |
| Collana | Umanesimo e Rinascimento |
| Editore | La Scuola di Pitagora |
| Formato |
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| Pagine | 246 |
| Pubblicazione | 05/2014 |
| ISBN | 9788865423325 |

