Negli anni fra 1160 e 1170, nell'Inghilterra normanna di lingua d'oïl, una geniale e dotta autrice, che nei testi chiamerà se stessa Maria di Francia, compone un gruppo di racconti cui darà il nome complessivo di Lais (forse dal celtico laid = canto), traendoli da un fondo di narrazioni tradizionali, benché impostandoli attraverso una salda applicazione del codice cortese. Sul suo esempio, tra la fine del XII secolo e la prima metà del secolo seguente, vengono composti numerosi altri Lais, non distanti dalla medesima dimensione cortese ma molto più profondamente affascinati da temi e motivi della tradizione folclorica. I tre lais che vengono qui presentati - Guingamor, Tydorel, Tyolet - esemplificano nella maniera forse più coerente l'accostamento a questa tradizione, mai tuttavia disgiunta dalla formalizzazione cortese, contribuendo anch'essi, con Maria, alla formulazione di un modello narrativo che si rivelerà largamente produttivo in futuri racconti e novelle.
Lais di Guingamor, Tyrodel, Tyolet
Titolo | Lais di Guingamor, Tyrodel, Tyolet |
Curatore | M. Lecco |
Collana | Studi e ricerche, 35 |
Editore | Edizioni dell'Orso |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 01/2015 |
ISBN | 9788862746120 |