Scienza incerta, un paradosso per il senso comune e non solo. Una scienza della probabilità, una scienza che prospetta scenari complessi rispetto a questioni complesse, una scienza che vede gli esperti contrapporsi tra loro nella formulazione di tali scenari. Alla formulazione “scienza incerta” il libro accosta quella di “scienza conflittuale”, poiché essa è applicata a conflitti sociali e politici all’interno dei quali l’argomentazione politica si fa determinante.No Inceneritori, No TAV e altri movimenti agiscono forme di critica sociale proprio in nome di una verità forte e superiore,che si mostra indiscutibile, come lo sono ad esempio le argomentazioni di tipo sanitario. In questo caso, la “verità scientifica” pare sopperire alla scomparsa delle argomentazioni politiche di tipo normativo-valoriale che caratterizzavano l’epoca delle ideologie. Osservando e valutando diversi casi locali di mobilitazione, il libro analizza i processi di innovazione politica caratterizzati dalla presenza di auto-formazione e di expertise scientifica, e presenta tutto l’interesse di una sfida alle precedenti forme di elaborazione politica nelle democrazie occidentali.	 
	
    
    
    La scienza incerta e la partecipazione. L'argomentazione scientifica nei nuovi conflitti ambientali
| Titolo | La scienza incerta e la partecipazione. L'argomentazione scientifica nei nuovi conflitti ambientali | 
| Curatore | Vincenza Pellegrino | 
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale | 
| Collana | Frontiere | 
| Editore | Scienza Express | 
| Formato |  Libro: Libro in brossura | 
| Pagine | 184 | 
| Pubblicazione | 06/2013 | 
| ISBN | 9788896973769 | 

