Dal settembre 1943 all'aprile 1945 l'intera Emilia Romagna fu teatro di numerosi episodi di violenza collettiva - frutto di una criminalità organizzata - sia da parte del Terzo Reich sia della Repubblica sociale italiana. Stragi di civili, distruzione integrale dell'habitat, guerra feroce ai partigiani, rastrellamenti, deportazioni, stupri, uccisioni indiscriminate, gestione arbitraria e crudele degli ostaggi, torture sui corpi dei prigionieri politici. A questi vanno aggiunti altri delitti, inclusi quegli omicidi commessi da gruppi e singoli, quasi "per caso". Il tutto a costruire una particolare forma di "guerra totale" che, nella regione, assume i caratteri di una vera e propria "guerra terroristica".
La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna
| Titolo | La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna |
| Curatori | L. Casali, Dianella Gagliani |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Gli alberi, 70 |
| Editore | L'Ancora del Mediterraneo |
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| Pagine | 407 |
| Pubblicazione | 10/2002 |
| ISBN | 9788883250866 |

