Il reimpiego, nel senso della riutilizzazione di elementi antichi in un contesto analogo o differente rispetto al precedente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è riscontrabile in archeologia, architettura, nella scultura o anche nelle arti minori. Il reimpiego comprende un ampio arco applicativo che include sia la riappropriazione di antichi edifici nella loro interezza - come ad esempio chiese costruite in edifici pubblici preesistenti quali terme, magazzini, sale pubbliche e templi, la cui concezione spaziale non prevedeva luoghi in cui la comunità potesse riunirsi - sia il riutilizzo di materiali edili o architettonici appartenenti a quegli stessi edifici.
Il riuso degli edifici termali tra tardoantico e medioevo. Nuove prospettive di analisi e di casi studio
| Titolo | Il riuso degli edifici termali tra tardoantico e medioevo. Nuove prospettive di analisi e di casi studio |
| Curatore | Paolo De Vingo |
| Argomento | Scienze umane Archeologia |
| Collana | ArcheoAlpMed. Archeologia delle Alpi e del Mediterraneo tardoantico e medievale, 5 |
| Editore | All'Insegna del Giglio |
| Formato |
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| Pagine | 236 |
| Pubblicazione | 03/2025 |
| ISBN | 9788892852747 |

