Fin dall’inizio mons. Casale non ha fatto mistero di volere essere un pastore presente e dialogante, aperto verso il mondo contemporaneo e impegnato a fare della chiesa un testimone credibile in ambito sociale. Nei primi anni animò un dinamico clima, scandito da riforme e realizzazioni. La sua esperienza di giornalista lo convinse della necessità di rivedere veste e contenuti del Bollettino diocesano trasformandolo in una rivista con la quale contribuire a far nascere un nuovo umanesimo cristiano da contrapporre alle fallimentari prospettive di quello ateo e proporre un modello culturale adeguato alle esigenze dell’uomo di oggi. Non ebbe remore nel denunciare i limiti di un clero impegnato più a costruire edifici e proporre ritualità poco attente ai contenuti. Da qui la sua costante attenzione per l’animazione culturale sollecitando una promozione legata ai temi ecclesiali, ardua scommessa che dovette confrontarsi con ostacoli strutturali e una pervicace mentalità.
Giuseppe Casale, vescovo a Vallo
| Titolo | Giuseppe Casale, vescovo a Vallo |
| Curatore | Luigi Rossi |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Canis maior |
| Editore | Francesco D'Amato |
| Formato |
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| Pagine | 396 |
| Pubblicazione | 08/2024 |
| ISBN | 9788855252270 |

