Questa raccolta di scritti di studiosi di formazione culturale eterogenea muove da un duplice irriverente assunto: che il processo sia, di per sé, una "liturgia" amministrata – pur nella pacifica soggezione alla legge – nell’intimo del giudicante attraverso il suo libero convincimento e che le leggi somiglino sin troppo spesso a dadi con più facce, suscettibili di diverse e talvolta imprevedibili interpretazioni. Da qui, nella prospettiva di una giustizia predittiva, ancorché eventualmente solo ausiliaria, le parti si trovano a doversi cimentare nella lite consapevoli che l’esito potrà essere influenzato anche in applicazione di variabili «tutto» diverse da quelle che discendono dalle regole del processo e dall’interpretazione della legge: e cioè dalla normatività vettoriale dell’algoritmo utilizzato nell’esame del dataset difficilmente verificabile. Molteplici le implicazioni giuridiche su più livelli del discorso nella constatazione che il diritto era (ed è ancora) in ritardo.
Giocare con altri dadi. Giustizia e predittività dell'algoritmo
| Titolo | Giocare con altri dadi. Giustizia e predittività dell'algoritmo |
| Curatore | Valeria Mastroiacovo |
| Argomento | Diritto Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale |
| Editore | Giappichelli |
| Formato |
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| Pagine | 368 |
| Pubblicazione | 05/2024 |
| ISBN | 9791221106442 |

