Oggi in televisione è tutta un’invasione di prodotti seriali: tv generaliste, canali tematici e piattaforme non lineari non fanno che propinarci episodi su episodi pronti a essere assaporati giorno dopo giorno o fruiti di un fiato. Seguendo una modalità di racconto che non è certo nuova: basti ricordare, tra gli antecedenti, testi folklorici, feuilleton e fotoromanzi – solo per citarne alcuni. Tutti prodotti accomunati da un comune destino: quello di comparire sul mercato come forme di cultura popolare e di serie B, per poi acquisire una loro identità e dignità – letteraria, teatrale, mediatica in generale. Indagare la serialità in senso ampio significa allora considerare la serie in quanto successione, complesso di testi in qualche modo collegati tra loro che procede, a spezzoni, per accumulo progressivo. Perché la serialità è in fin dei conti un modo di dar forma ai contenuti, a prescindere non solo dall’argomento trattato ma anche dalla sostanza espressiva utilizzata (carta stampata, cinema, audiovisivo etc.).
Forme della serialità. Oggi e ieri
Titolo | Forme della serialità. Oggi e ieri |
Curatori | Alice Giannitrapani, Gianfranco Marrone |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Nuovi quaderni del circolo semiologico siciliano, 5 |
Editore | Edizioni Museo Pasqualino |
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Pagine | 236 |
Pubblicazione | 11/2020 |
ISBN | 9788897035688 |