Tramontato il "mito" del giudicato, l'esecuzione penale ha assunto i caratteri di fase del procedimento, animata da immanenti logiche di salvaguardia dei valori base del sistema. Accanto alla generale prerogativa di dirimere contrasti inerenti all'esecutività del titolo, al giudice è stato affidato, in ben definite fattispecie, il potere di revocare la pronuncia definitiva o di modificare il trattamento sanzionatorio. Avanguardie esegetiche ne hanno gradualmente dilatato gli spazi di manovra, sino a generare, nel quadro di una delle vicende pretorie più feconde dal varo del codice del 1988, il moltiplicarsi delle relative competenze. In siffatto scenario, il volume intende esplorare tassonomia e limiti degli interventi manipolativi del giudicato in fase esecutiva. Si tratta di un panorama articolato ed estremamente fluido, in cui si combinano scelte normative e soluzioni di giurisprudenza "creativa" e che, per tale ragione, solleva costanti interrogativi ermeneutici e di sistema.
Esecuzione penale e modifiche del giudicato
Titolo | Esecuzione penale e modifiche del giudicato |
Curatore | Paolo Troisi |
Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
Collana | Leggi penali tra regole e prassi, 14 |
Editore | Giappichelli |
Formato |
![]() |
Pagine | 424 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788875245412 |