A cent’anni dalla sua scomparsa, l’opera di Kafka non smette di provocare interrogativi, intercessioni, adattamenti. Traduzioni. Per la semiotica la ricorrenza è allora propizia per un doppio movimento. Da una parte, rivolgere il suo sguardo alle “passioni di K”, nelle quali riconosce oggetti consueti: incubi, mostri, ironia, angoscia, follia, desiderio, paura, metamorfosi, burocrazia. Potere. Dall’altra, affinare i suoi strumenti, affrontando problemi eminentemente semiotici: lingua, traduzione, cultura, testualità, enunciazione, passione, attorialità, spazialità, temporalità. L’operazione consiste nel far vibrare le posizioni, osservarle con sguardo strabico. Il nostro convincimento è che sia la teoria della traduzione a propiziare l’analisi e viceversa. Lontana dal situarsi su un polo di negatività – anche se non mancano equivoci più o meno prevedibili, come quelli evidenziati da Kundera sulla lingua mutilata dell’humor –, pensiamo la traduzione come un processo di correlazione capace di (ri)assemblare i concatenamenti che legano azione e passione. Contributi di: Denis Bertrand, Riccardo Finocchi, Francesco Galofaro, Francesco Garbelli, Alice Giannitrapani, Gianfranco Marrone, Tiziana Migliore, Francesca Padovano, Enrico Palma, Isabella Pezzini, Paolo Sorrentino, Bianca Terracciano. Recensioni di: Carlo Campailla, Giorgia Costanzo, Maria Giulia Franco, Maurilio Ginex, Gianfranco Marrone, Francesca Padovano, Paolo Peverini, Davide Puca, Stefano Traini.
E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 42
Titolo | E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 42 |
Volume | Vol. 42 - Kafka. Politiche del tradurre |
Curatori | Isabella Pezzini, Paolo Sorrentino |
Argomento | Opere di consultazione Studi interdisciplinari |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 196 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9791222318660 |