Nel radicale riassetto degli Uffizi promosso da Cosimo III fu coinvolta anche la Tribuna che, per la prima volta, accolse al suo interno alcune fra le sculture più celebri, conservate a Villa Medici, a Roma. Dopo complesse trattative, i fiori all’occhiello della raccolta di Ferdinando dei Medici, la Venere, l’Arrotino e i Lottatori, giunsero a Firenze nell’estate del 1677. A completare l’assetto della nuova Tribuna e a calamitare così l’interesse dei visitatori del Gran Tour settecentesco, furono inoltre aggiunte altre due sculture dedicate alla Venere: la Venere Celeste e la Venere del Belvedere, in seguito dislocate nei corridoi. In occasione della mostra quella sublime triade femminile è stata ricomposta per affascinare i visitatori di oggi, accompagnata da altre opere mirabili, fra cui teste, ritratti, sarcofagi, erme. Il catalogo della mostra dedica ampio spazio a ciascuno di questi antichi capolavori, con un corredo di immagini che esaltano la magnificenza del marmo e di tutte le sue sfumature.
Divina simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria degli Uffizi. Catalogo della mostra (Firenze, 11 dicembre 2023-30 giugno 2024)
Titolo | Divina simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria degli Uffizi. Catalogo della mostra (Firenze, 11 dicembre 2023-30 giugno 2024) |
Curatore | Fabrizio Paolucci |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Editore | Sillabe |
Formato |
![]() |
Pagine | 128 |
Pubblicazione | 02/2024 |
ISBN | 9788833404202 |