Il progetto espositivo si snoda nelle sale della galleria, come una favola circolare in sei episodi. Le prime due sale, è nato Generosity e Metamorfosi, esplorano il tema della nascita, intrecciando prospettive culturali e scientifiche. da qui, il percorso si inoltra in territori onirici: storie per farlo dormire presenta un carillon che intreccia le referenze visive, accostando stili ed epoche, simbologie e invenzioni; diversamente, enigma, propone un'immersione negli spazi misteriosi e talvolta impervi della coscienza. in questo viaggio, la stanza beata fragilità diventa il luogo in cui si tenta di nominare e rendere visibili le ombre che turbano l'animo umano. infine, l'enigma si risolve nell'ultima sala che prende il titolo della mostra: un vuoto che non ha luogo.
Diego Cibelli. Un vuoto che non ha luogo
Titolo | Diego Cibelli. Un vuoto che non ha luogo |
Curatore | Sylvain Bellenger |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Editore | Editori Paparo |
Formato |
![]() |
Pagine | 80 |
Pubblicazione | 04/2025 |
ISBN | 9791281389540 |