Dopo la legalizzazione del cristianesimo nel 313, alcuni asceti, si rifugiarono nei deserti di Scete e Nitria, di Palestina e Siria, “a lottare per tutte le morti”: la morte del corpo, la morte della stessa mente per “diventare costantemente viventi con Dio nel silenzio”. Un silenzio radicale rotto solo da alcuni loro detti, raccolti da discepoli e pervenuti a noi. Le loro parole, massime di vita radicali e paradossali, diventano i Detti e fatti dei Padri del deserto. Il libro rappresenta un classico della spiritualità cristiana e un documento storico del monachesimo sviluppatosi nel deserto egiziano fin dai primi secoli del cristianesimo. L’anonimo compilatore del V secolo raccolse in modo organico gli apoftegmi circolanti al suo tempo in due serie, di cui la principale è quella alfabetica (Alphabeticon).
Detti e fatti dei Padri del deserto
| Titolo | Detti e fatti dei Padri del deserto |
| Curatore | Alfredo Tradigo |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Editore | Mimep-Docete |
| Formato |
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| Pagine | 416 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788884246868 |

