Non è un artificio retorico definire la Lesina una tra le opere di maggiore successo editoriale di fine Cinquecento e d’inizio Seicento. L’invenzione del trattato, attribuibile all’estro letterario di Francesco Maria Vialardi, è quella di un «diletto» che «nasce dalla varietà» e dal potere di una satira che, per mezzo di un’arte che manipola le parole, si nutre di continue associazioni e di una certa aneddotica burlesca di ascendenza laschiana e berniana. Il fare sentenzioso, punteggiato di proverbi e spigolature popolari, si distende lungo un’opera che, nel voler essere parodia accademica, riflette sia l’immagine di un autore nelle vesti del censore pubblico, sia l’immagine di un enciclopedismo che è al contempo paradigma culturale, filosofico, linguistico e antropologico.
«Della famosissima Compagnia della Lesina». «Dialogo, capitoli e ragionamenti» attribuibili a Francesco Maria Vialardi
| Titolo | «Della famosissima Compagnia della Lesina». «Dialogo, capitoli e ragionamenti» attribuibili a Francesco Maria Vialardi |
| Curatore | Luca Vaccaro |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Biblioteca del Rinascimento e del Barocco, 19 |
| Editore | I Libri di Emil |
| Formato |
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| Pagine | 450 |
| Pubblicazione | 11/2024 |
| ISBN | 9788866804765 |

