Caterina Daghero diventa superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) a 25 anni, alla morte della confrondatrice, santa Maria D. Mazzarello. Rimane al governo per 43 anni (1881-1924) in un tempo di transizione, pieno di sfide e di nuove opportunità per l'inserimento delle ragazze nella vita sociale. I cambiamenti riguardavano l'istruzione, il lavoro extradomestico, l'associazionismo, come anche l'attività delle religiose dinanzi a emergenze e a frontiere ecclesiali nuove. Nelle sue linee di animazione, testimonia la passione educativa coltivata con operosità nello stile salesiano, l'amore per le giovani povere di cultura e di mezzi. Uno dei suoi principali criteri di governo è: «Bisogna vedere con i nostri occhi, toccare noi con mano», e per questo viaggia senza sosta, incontra, scrive, tutelando l'unità dell'Istituto e lo slancio educativo dello spirito salesiano.
Caterina Daghero Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1881-1924). Atti dei Convegni di studio a Nizza Monferrato (24 febbraio 2024) e a Roma (8 giugno 2024)
Titolo | Caterina Daghero Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1881-1924). Atti dei Convegni di studio a Nizza Monferrato (24 febbraio 2024) e a Roma (8 giugno 2024) |
Curatori | Piera Cavaglià, Grazia Loparco |
Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
Collana | PERCORSI, 10 |
Editore | Edizioni Palumbi |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 01/2024 |
ISBN | 9788872985274 |