È indubbio che il rapporto tra antropologia e pastorale sia uno dei nodi maggiori del nostro tempo. La cosiddetta "questione antropologica", che tanto ha caratterizzato il dibattito dell'ultimo decennio della Conferenza Episcopale Italiana e del Progetto Culturale, ne è chiaro segno. All'interno di questo vasto e complesso contesto ci si è chiesto se sia possibile assumere fino in fondo, all'interno del fare e del pensare la pastorale, le prospettive antropologico-filosofiche (Emmanuel Lévinas, Maria Zambrano...) Alcuni filosofi, biblisti, Teologi pastorali si sono chiesti come coniugare i dati delle loro singole discipline, lasciandosi interrogare dagli altri saperi. La risposta è all'interno di queste pagine: prendere sul serio l'alterità come categoria fondante dell'antropologia e, nello specifico, di quella pastorale, significa entrare dentro la scoperta della filialità , intesa come autoconsapevolezza della vita come continua nascita.
Antropologia e pastorale. Per un'antropologia della filialità tra dono e alteritÃ
Titolo | Antropologia e pastorale. Per un'antropologia della filialità tra dono e alterità |
Curatore | C. Torcivia |
Argomento | Società , scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Formazione e teologia, 9 |
Editore | Il Pozzo di Giacobbe |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 01/2011 |
ISBN | 9788861241947 |