In "Abissi d'acciaio", "Il sole nudo" e "I robot e l'impero", Isaac Asimov mette in scena una serie di thriller, ambientati in città dirette eredi degli ideali urbanistici e sociali del XIX e XX secolo. Sulla terra la scena si svolge a New York, riduzione all'assurdo della città industriale affollata, punto di arrivo di alcune utopie moderniste; nello spazio il detective umano Eliah Baley ed il suo compagno robotico Daneel Olivaw si trovano ad agire su Solaria, pianeta dove la città si è dissolta su tutto il territorio come la Broadacre auspicata da Frank Lloyd Wright. Asimov riempie i contenitori descritti da architetti ed urbanisti con esseri umani reali e descrive il prodotto finale dell'utopia.
Le utopie urbanistiche di Isaac Asimov
| Titolo | Le utopie urbanistiche di Isaac Asimov |
| Autore | Antonio Pedna |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Le città letterarie, 3 |
| Editore | Unicopli |
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| Pagine | 119 |
| Pubblicazione | 12/2003 |
| ISBN | 9788840006703 |

