"Se il sogno è qualcosa di labile, che scivola dalle mani e dalla vista quando il sognatore cerca di trattenerlo, l’impressione è qualcosa che ferma e lascia un segno. Stampare un sogno è lo scopo delle scivolate in versi che Antonino Natale ha fermato sulla carta nel corso del tempo. È una poesia che sta, assorta, in mezzo ai rumori del mondo e non solo del mondo. Il mondo la punzecchia, la strattona, la abbaglia, la assorda, ma lei arriva a percepire anche altro: ciò che sta fuori dal mondo e che la arresta o la fa inciampare, che la attrae e la spinge a pensare. Lo si avverte dalla tensione delle righe centrate sul foglio: se questi versi si collocano a centro rigo è perché si bilanciano fra due opposte tensioni. Avvertono, infatti, il disagio della civiltà . La nostra storia e la nostra geografia sono una crosta sottile, sulla cui superficie il sognatore avverte ogni crepa. Ma non tutto è deciso, non lo è mai: per fortuna intorno a questi versi c’è aria mossa. C’è forse poco che rimane, ma in compenso quel poco non lo potrà togliere nessuno." (Dalla Presentazione di Domenico Scarpa)
Impressioni di un sognatore
Titolo | Impressioni di un sognatore |
Autore | Antonino Natale |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | Varia |
Editore | Zamorani |
Formato |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 05/2024 |
ISBN | 9788871582719 |