Non c'è niente di convenzionale o di scontato in questa storia: non è convenzionale la luminosa Annie Leclerc, autrice del testo; non l'argomento, assolutamente tabù e relegato, generalmente, alle pagine di cronaca nera. Questo testo, non completamente compiuto (è stata l'amica Nancy Huston a ritrovarlo tra le carte lasciate da Annie Leclerc dopo la sua morte), ma così coinvolgente, profondo e allo stesso tempo poetico, è il tentativo appassionato di dare un nome ad un sentimento in cui si mescolano, fino a confondersi, la bellezza, l'amore e la violenza. Con una scrittura capace di una liricità intensa e di affondi inaspettati in ciò che resta di impensabile della vita psichica, Annie Leclerc, che ha conosciuto nell'infanzia la confusione e lo smarrimento prodotti da un'aggressione sessuale, tenta di restituire la parola alla bambina violata, rimasta afona per il tradimento compiuto dall'adulto.
Della paedophilia e altri sentimenti
| Titolo | Della paedophilia e altri sentimenti |
| Autore | Annie Leclerc |
| Traduttori | L. Piddiu, G. Stancanelli |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Persistenze, 4 |
| Editore | Malcor D' |
| Formato |
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| Pagine | 100 |
| Pubblicazione | 03/2015 |
| ISBN | 9788897909163 |

