A pochi chilometri in linea d'acqua a sud-est di Pavia, in località Becca, il Ticino affluisce nel Po: ed è più di un luogo geografico, è proprio un "landmark" gastronomico. Figuratamente parlando, con le acque del Ticino scende la cultura lombarda, con quelle del Po quella piemontese, e insieme formano la cucina e la gastronomia pavese e dell'Oltrepo omonimo. Un territorio molto vario con due pilastri portanti, il riso e il vino, prodotti antichi ma oggi in evoluzione, accanto ai quali si allineano tante altre cose, una eccellente salumeria, latticini notevoli, tartufi bianchi, salami di Varzi, tra i più grandi italiani, tanto grandi da essere imitati in Francia col nome contraffatto. Annalisa Alberici racconta tutto questo.
Cucina del Pavese, della Lomellina e dell'Oltrepo
Titolo | Cucina del Pavese, della Lomellina e dell'Oltrepo |
Autore | Annalisa Alberici |
Curatore | M. Guarnaschelli Gotti |
Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Cucina, cibi, bevande e argomenti correlati |
Collana | Cucine regionali, 17 |
Editore | Franco Muzzio Editore |
Formato |
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Pagine | 504 |
Pubblicazione | 09/2003 |
ISBN | 9788874130900 |