Dal Seicento ad oggi, i personaggi del Meraviglioso di Charles Perrault Pelle d'asino, la Bella addormentata, Cappuccetto rosso, il Gatto con gli stivali, Barbablù, Cenerentola, le Fate, Richetto col ciuffo, Pollicino e l'Orco suo antagonista - hanno migrato da testo a testo nella letteratura francese (e non solo) in riscritture, riesecuzioni e rivisitazioni delle famosissime fiabe. Vitali e operativi, identici e altri, continuano pur nella variabilità di forme e motivi a proporre le loro peripezie, a sostenere insieme "moralità" eterne e istanze del presente, ad attivare i fantasmi dell'immaginario. L'Orco mostruoso e vorace di tenere carni infantili, forte ma stupido, è presenza perturbante e figura estrema della crudeltà. Capace di metamorfosi, non smentisce una pessima reputazione e conferma nel tempo quei colpevoli tratti aggressivi che trasmette alla sua discendenza: gli Orchi moderni sono vicini, tra noi, e ancora incarnano minacce e paure di atroce attualità.
La discendenza dell'orco. Le fiabe di Perrault rivisitate nella letteratura francese
Titolo | La discendenza dell'orco. Le fiabe di Perrault rivisitate nella letteratura francese |
Autore | Anna M. Scaiola |
Editore | Bulzoni |
Formato |
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Pagine | 260 |
Pubblicazione | 05/2007 |
ISBN | 9788878702004 |