“Se lo avessi saputo prima...”, “Se me ne fossi accorto...”, “... non avrei agito così”: quante volte vorremmo che le cose fossero andate in modo diverso e ci rimproveriamo per aver commesso degli sbagli! Dal nostro rapporto con l’errore però dipende il senso di colpa che viviamo. Fonte di sofferenze e di difficoltà relazionali, è un sentimento molto diffuso che affonda le radici nei giudizi negativi che noi stessi rivolgiamo ai nostri errori. La conseguenza è una perdita di fiducia in se stessi e una scarsa autostima. Anila Trinlé, monaca buddhista occidentale, mette in discussione i concetti negativi di “rimpianto” e “senso di colpa”, dimostrando che è possibile vedere i nostri errori da un’angolazione diversa, non più impregnata di sofferenza ma colma di saggezza, comprensione e compassione. Indipendentemente dalla nostra fede, gli insegnamenti qui esposti ci permettono di prendere coscienza che ogni errore è un modo per imparare e progredire, purché lo accogliamo con benevolenza anziché fustigarci e macerarci nel rimpianto e nelle recriminazioni. Chiarire il nostro rapporto con esso ci aiuta a non lasciarci intrappolare dai giudizi, trasformando così l’errore stesso in qualcosa che ci arricchisce.
Il dono dell'errore. Un approccio alternativo al senso di colpa
| Titolo | Il dono dell'errore. Un approccio alternativo al senso di colpa |
| Autore | Anila Trinlé |
| Traduttore | Milvia Faccia |
| Collana | Salute, benessere e psiche |
| Editore | Edizioni Il Punto d'Incontro |
| Formato |
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| Pagine | 90 |
| Pubblicazione | 01/2020 |
| ISBN | 9788868206574 |

