La garanzia del ne bis in idem, per come modulata dalla giurisprudenza euroconvenzionale con riferimento ai doppi binari punitivi, può dirsi rimessa a un complesso sindacato di sostenibilità dell’opzione politico-criminale duplicativa, che, conteso o ripartito internamente tra giudice comune e giudice delle leggi, riflette un fenomeno di ibridizzazione e flessibilizzazione del principio e, in ultima analisi, pone sul tappeto la questione della legittimità del dupliciter sanzionatorio. Vari i piani di proiezione di questo nuovo assetto, che, nello scrivere l’ultima pagina dell’intricata relazione tra sanzione penale e sanzione amministrativa, condiziona, attraverso il filtro della proporzionalità, la stessa concezione della dosimetria della pena e, potenzialmente, si insinua nelle aree tematiche concettualmente contigue.	 
			
    
    
    «Ne bis in idem» europeo e doppi binari punitivi. Profili di sostenibilità del cumulo sanzionatorio nel quadro dell’ordinamento multilivello
| Titolo | «Ne bis in idem» europeo e doppi binari punitivi. Profili di sostenibilità del cumulo sanzionatorio nel quadro dell’ordinamento multilivello | 
| Autore | Andrea Francesco Tripodi | 
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni | 
| Collana | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo, 9 | 
| Editore | Giappichelli | 
| Formato | 
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| Pagine | 432 | 
| Pubblicazione | 02/2023 | 
| ISBN | 9788892123793 | 

