fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Roma. Il primo giorno

Roma. Il primo giorno
Titolo Roma. Il primo giorno
Autore
Argomento Scienze umane Storia
Collana Economica Laterza, 488
Editore Laterza
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 142
Pubblicazione 01/2009
Numero edizione 6
ISBN 9788842088745
 
10,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
"Vorrei prendere per mano il lettore e farlo scendere per circa dodici metri nel sottosuolo di Roma - lì dove un tempo, su macerie e immondizie, crescevano gli abitati - e risalire per oltre ventisette secoli alla ricerca del primo giorno della città: il 21 aprile di un anno intorno al 750 a.C. Ma cosa nasceva quel giorno? Cosa ne è seguito di importante nei millenni, per noi e per la storia del mondo? Nelle iscrizioni calendariali romane si legge: "Roma condita", fondata. Poco importa l'anno preciso, se il 750 a.C. o, come sostenevano gli storici romani, tra il 758 e il 728 a.C. Conta piuttosto che Roma sia nata, come città e come Stato, tra il 775 e il 675 a.C., nel secolo cui la tradizione attribuisce i regni di tre re fondatori: il violento Romolo, l'anemico Numa Pompilio e Tullo Ostilio. La leggenda di Roma, narrata dagli storici e ricordata per dettagli dagli eruditi antichi, è una grande congerie di temi mitici e di avvenimenti presunti, che occorre scavare stratigraficamente. Come in tutti i miti del mondo, anche in questo si racconta l'origine di qualcosa che emerge dal nulla; così facendo, la leggenda esprime a un tempo una verità e una falsità. La fondazione di Roma è senz'altro un inizio epocale, che ha tuttavia altri importanti inizi alle sue spalle, per cui non nasce dal niente e il mito, più che sublimare, oscura la realtà precedente."
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.