La finanziarizzazione e la sua variante digitale dirigono in Occidente i processi di accumulazione del capitale. All’interno dell’egemonia più che trentennale delle oligarchie finanziarie, si è realizzato un immane trasferimento di ricchezza dalla classe lavoratrice e dalle classi subalterne a favore della rendita. Questa grande rapina, esito della contro-rivoluzione neoliberista, ha determinato la precarizzazione e la svalorizzazione del lavoro, come mostra in modo esemplare il caso italiano. Le logiche e gli interessi del capitalismo finanziario e digitale, rafforzati dalla crisi sistemica del 2008 e dalla pandemia, sono essenziali per comprendere le gerarchie di potere contemporanee. Si impone con urgenza una transizione sistemica, possibile a partire dalla convergenza di temi, pratiche e obiettivi: pianificazione, aumento dei salari, proprietà collettiva dei dati, reddito di base, socializzazione del lavoro riproduttivo. Un nuovo tempo della cura è necessario, per rovesciare il dominio del capitale in liberazione.	 
			
    
    
    La grande rapina. Logiche del capitalismo finanziario
| Titolo | La grande rapina. Logiche del capitalismo finanziario | 
| Autore | Andrea Cagioni | 
| Argomento | Economia e management Economia | 
| Collana | Lo stato del mondo, 7 | 
| Editore | Asterios | 
| Formato | 
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| Pagine | 112 | 
| Pubblicazione | 11/2024 | 
| ISBN | 9788893132008 | 

