"Monsignor Maggiolini è riuscito a trasformare una cosa da niente, come l'augurio, in parola che scava nell'anima del lettore, provocando in lui più di qualche turbamento. Perché la penna di Maggiolini non è indolore. È furba e lieve, ma certo è destinata a non lasciare indifferenti. Si direbbe quasi che i suoi siano auguri un po' impertinenti. Perché, invece che limitarsi a navigare nel "banal grande" del politicamente corretto, invece che infilare una sequela di fastidiosi luoghi comuni sulla pace e l'ecologia, sulle "tre grandi religioni del libro" o sulla tolleranza; invece che accontentarsi di parlare del tempo e della salute, come si fa in ascensore per vincere l'imbarazzo; ecco, invece del già visto e del già detto, Maggiolini sceglie la strada meno comoda: quella che augura a ognuno di noi non tanto di vivere in un mondo diverso, magari cambiato da qualche improbabile ricetta ideologica. No. Maggiolini sconvolge le regole dell'etichetta post-moderna: augura a ciascuno di cambiare, almeno un po', se stesso." (dalla Prefazione di Mario Palmaro)
Fogli sparsi d'augurio. La sorpresa dell'ovvio
| Titolo | Fogli sparsi d'augurio. La sorpresa dell'ovvio |
| Autore | Alessandro Maggiolini |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Editore | SugarCo |
| Formato |
Libro: Libro rilegato |
| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 10/2007 |
| ISBN | 9788871985350 |
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