"Fedele alla forma breve, alla concisione del verso che non impedisce la funzione immaginale del lettore […], Alessandro Camilletti in Breviario antalgico – seconda silloge di poesia che conferma e perfeziona il codice poetico dell’esordio in Vivo e invisibile – presenta ancora una volta la complessità del rapporto dell’io con il mondo, il rito taumaturgico del phármakon della parola che, per la duplice natura di medicamento antalgico e venefico, induce poesia a non dire tutto, poiché il raccontare non è pertinente all’assetto semantico: a poesia, al suo mistero che mai si svela totalmente, è consono far intuire, intravedere qualcosa possibile, adveniente, avvenente; far percepire l’incantamento della parola poetica non nell’immediata vibrazione dell’emozione, ma nella lucentezza della parte misterica che lavora di rivelazione nello spazio del pensiero del cuore e della ragione." (dalla Postfazione di Adriana Gloria Marigo)
Breviario antalgico
| Titolo | Breviario antalgico |
| Autore | Alessandro Camilletti |
| Illustratore | Gian Ruggero Manzoni |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Rive |
| Editore | Pequod |
| Formato |
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| Pagine | 52 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788860684295 |

