Tra la fine del XIX secolo e il Primo Conflitto Mondiale, Persia e Afghanistan - territori già in parte controllati dagli Imperi Russo e Britannico - divennero l'obiettivo geostrategico ed economico dell'Impero Tedesco e di quello Ottomano. Per raggiungere lo scopo, Berlino non utilizzò la forza delle armi ma fece ricorso ad un gruppo di esploratori militari che, tra il 1914 e il 1916, furono invitati a "guadagnarsi" la fiducia dei sovrani di quelle immense, desolate, ostili, ma strategiche aree. Questi uomini, poco noti al grande pubblico, dimostrano doti decisamente fuori dal comune e non certo inferiori a quelle mostrate in Arabia, più o meno nello stesso periodo, dal celebre T. E. Lawrence. Ma se su Lawrence d'Arabia sono stati versati fiumi d'inchiostro, ben poco ne è stato concesso, ai vari Wassmuss, Klein, Henting e Niedermayer, tanto per citare alcuni protagonisti di questo libro.
Esploratori austrotedeschi in Persia e Afghanistan
| Titolo | Esploratori austrotedeschi in Persia e Afghanistan |
| Autore | Alberto Rosselli |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Taccuini |
| Editore | Archivio Storia |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 118 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788885472310 |
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