1732: il filosofo italiano Alberto Radicati, esule a Londra, viene imprigionato per aver sostenuto in questo libro che "l'uomo non deve temere di agire male, quando, stanco e tormentato dalla vita, se ne disfi egli stesso: poiché infatti fa uso di un diritto che nessuno può togliergli." Diritto che, quasi trecento anni dopo, nel nostro Paese viene continuamente messo in discussione nell'ambito del dibattito su eutanasia e testamento biologico. Il manifesto di un Illuminismo di cui, scrive Giulio Giorello nella sua Prefazione, "abbiamo ancora bisogno: forse oggi più che allora".
Liberi di morire. Dissertazione filosofica sulla morte
| Titolo | Liberi di morire. Dissertazione filosofica sulla morte |
| Autore | Alberto Radicati di Passerano |
| Curatore | F. Ieva |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Schegge |
| Editore | Indiana |
| Formato |
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| Pagine | 117 |
| Pubblicazione | 06/2011 |
| ISBN | 9788897404026 |

