Red Star Press: Biblioteca della Resistenza
Ragazza partigiana. Diario di guerra
Elsa Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2025
pagine: 224
"Ragazza partigiana" è il memoriale che Elsa Oliva pubblica nel 1974 per raccontare la sua storia. Il libro genera interesse ma soprattutto polemiche in un’Italia dove l’impegno delle donne nella Resistenza viene taciuto perché considerato disonorevole. La «ragazza con il mitra», infatti, non solo era stata una combattente, ma da partigiana aveva comandato un reparto maschile. La sua storia inizia l’8 settembre del 1943, quando partecipa alla difesa della caserma di Bolzano contro i tedeschi per poi organizzare la fuga di militari internati dagli occupanti. Grazie al suo lavoro presso l’anagrafe procura certificati falsi a molti soldati perché possano sottrarsi alla cattura. Sino al novembre del 1943, Elsa Oliva partecipa ad azioni di sabotaggio contro i tedeschi, ma finisce per essere arrestata. In viaggio per Innsbruck, dove avrebbero dovuto processarla, riesce a fuggire e a raggiungere Domodossola. È ricercata dalle SS e sulla sua testa pende una taglia di sessantamila lire, la più alta mai attribuita a una partigiana. Nel maggio del 1944 si unisce, come infermiera, ai partigiani della Divisione Beltrami nella Val d’Ossola, dove presto diventa partigiana combattente. Nell’ottobre dello stesso anno lascia la Beltrami per raggiungere suo fratello Aldo, che milita nella Banda Libertà. L’8 dicembre 1944 è catturata dai fascisti, che la portano in caserma a Omegna. Certa che la fucileranno, decide di simulare il suicidio: ingerisce un gran numero di compresse di sonnifero ed è quindi portata in ospedale. Dopo una lavanda gastrica e prima che i fascisti tornino a riprenderla, riesce a fuggire. Elsa Oliva si unisce alla Divisione Valtoce, che ha la sua base sul Mottarone. Le affidano il comando di una squadra Volante di polizia e che presto, dal nome di battaglia di Elsa, sarà chiamata Volante Elsinki.
Ferro. Vita ribelle di Luciano «Mirko» Gianello, partigiano
Piermichele Pollutri
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 102
Aveva solo vent'anni, Luciano Gianello. Eppure, per lui – e per tanti e tante come lui – la guerra non era finita il 25 aprile del 1945. Non era finita perché le camicie nere e i loro camerati nazisti continuavano a uccidere vigliaccamente, silenziosamente. Lo facevano con i tanti ordigni disseminati nei borghi e nelle campagne, con le bombe inesplose e con i campi minati. Per questa ragione il giovane Gianello, il partigiano Mirko per chi era stato al suo fianco nel battaglione "Picelli" sull'Appennino parmense, continuava a mettere a repentaglio la propria vita, affrontando un'opera che poteva rivelarsi addirittura più pericolosa che combattere i nazifascisti in campo aperto: bonificare i luoghi in cui la soldataglia di Hitler e Mussolini aveva depositato la sua promessa di morte. Una morte che si porterà via il partigiano Mirko, alle prese con una carica di polvere nera, in un giorno di novembre del 1945, mentre l'eroe di tante battaglie tentava di brillare una mina fascista. Ma che pure svelerà, attraverso il ritrovamento di un baule pieno di armi mai riconsegnate avvenuto a sessant'anni dalla sua scomparsa, come Gianello non avesse alcuna intenzione di farsi ritrovare inerme di fronte a un eventuale ritorno del male: «Morte ai fascisti», recava inciso il calcio del suo fucile. E «Amo solo te», era la scritta apposta sul suo Sten.
Brigata Stella Rossa. Una storia partigiana
Claudio Bolognini
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 218
Bologna, 9 agosto 1944. I partigiani liberano dal carcere di San Giovanni in Monte i compagni prigionieri. E per creare confusione aprono le celle anche ai detenuti comuni. Paolo è un ragazzo finito in galera per un piccolo furto, si ritrova così libero ma viene condotto a forza sull'Appennino tra i partigiani della Stella Rossa. Entra a far parte della brigata: conosce il Vecchio, si azzuffa con Gallo, che poi diventerà l'amico inseparabile, assaggia la disciplina del comandante Lupo e soprattutto incontra Elena, la ragazza di cui si innamorerà. Ed è a partire dalla storia d'amore tra Paolo ed Elena che Claudio Bolognini scrive Stella Rossa: un omaggio all'incredibile storia di una banda partigiana capace di tenere testa all'esercito nazista sull'appennino tosco-emiliano. Ma anche destinata a subire, a Marzabotto e nei comuni limitrofi, il terrificante eccidio di Monte Sole: una delle pagine più buie dell'intera seconda guerra mondiale.