Progedit: Incroci e percorsi di lingue e letterature
Il maestro di setticlavio
Camillo Boito
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2015
pagine: 132
Pubblicata nel 1891, la novella "Il maestro di setticlavio" è il capolavoro letterario del celebre architetto e teorico del restauro Camillo Boito (1836-1914), squisito narratore per divertissement. In una Venezia ben diversa da quella ritratta in "Senso", va in scena la drammatica conclusione della parabola umana e artistica del musicista Luigi Zen, intrecciata alla tragica storia d'amore di Nene, un racconto sonoro, estrema celebrazione del relativo e del transitorio, con cui lo scrittore dà corpo al ricordo dei suoi anni veneziani, della sua giovinezza, montando una sorta di melodramma autobiografico o, per meglio dire, una storia melodrammatica racchiusa in una scatola autobiografica. Questa edizione critica, contributo agli studi su Boito nel centenario della morte, ricostruisce il complesso reticolo dei ricordi, rivela l'identità dei personaggi reali trasfigurati e chiarisce il significato dei riferimenti musicali, tra Verdi e Wagner, progressisti e conservatori, passato e presente.
Storia e follia nel «furioso»
Giovanna Scianatico
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 132
L'autrice ha qui riunito i suoi saggi ariosteschi di approfondimento di un testo leggibile secondo diversi percorsi di lettura, proponendone un'innovativa interpretazione. Sotto la celebrazione di un mondo cavalleresco al tramonto, dietro la musicalità del ritmo delle ottave, dietro il piacere del testo e il gioco di un immaginario sfrenato, la tessitura organica e ben strutturata dell'"Orlando furioso" presenta tre temi fondamentali: la follia che contrassegna il limite, la finitudine della ragione umana; la storia contemporanea delle invasioni nel tempo della crisi italiana; la parodia e l'ambiguità della scrittura, in particolare rispetto al mondo, ai costumi e ai valori oggetto del poema cavalleresco. Un'altra questione, legata alla modernità ariostesca, riguarda l'immagine della donna, mentre lo studio finale, dedicato al paesaggio del Furioso, riflette l'intreccio dei suoi diversi livelli, a riscontro delle ipotesi di lettura proposte.
Il paesaggio nella letteratura italiana
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 168
Nel paesaggio siamo personalmente implicati: sorge quando uno sguardo coglie in esso una forma, la interpreta, identificandola con il sottrarla allo spazio indifferenziato. Due tipologie di paesaggio possono individuarsi astrattamente: la natura e la storia. Ma come la letteratura ci mostra, esse si intrecciano nella realtà in molti modi. ll paesaggio urbano presenta l'immagine della storia, l'accumulo della memoria del passato che costituisce l'identità di un luogo. Il paesaggio naturale rispecchia il volto della temporalità, di un tempo salvato che si rinnova in noi con il rivivere delle stagioni, vita che ritorna, eterno mito di Persefone, la fanciulla divina rapita nel regno degli Inferi, che ritorna ogni primavera a far rifiorire la terra.

