Polistampa: Centro studi sulla civiltà toscana fra ’800 e ’900. Fondazione Spadolini. Nuova antologia
Il «Cesare Alfieri» dopo Carlo Alfieri: la soprintendenza di Emilio Visconti Venosta (1898-1914) (Con documenti inediti)
Giustina Manica
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 328
Il volume raccoglie i carteggi di Emilio Visconti Venosta (1829-1914) nel periodo in cui fu soprintendente dell’Istituto «Cesare Alfieri». L’epistolario, che si pone in continuità con quello tra Adele Alfieri di Sostegno e Pasquale Villari – pubblicato nel 2016 – racconta uno spaccato finora inesplorato dalla storiografia di quello che si profilava a diventare un grande istituto di Istruzione superiore. “Al centro delle lettere”, scrive Sandro Rogari nella prefazione, “e della riflessione di Giustina Manica, c’è di nuovo il «Cesare Alfieri », del quale si riescono a cogliere aspetti inediti della vita interna grazie alle lettere dei maggiori protagonisti della vita dell’Istituto, dal momento della scomparsa del fondatore, Carlo Alfieri, alla vigilia della Grande Guerra”.
Carteggio Luigi Guglielmo Cambray Digny-Virginia Tolomei Biffi (1844-1857). Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 192
La corrispondenza tra Cambray-Digny e Galeotti qui riproposta consta di 261 lettere in totale e copre un arco temporale che dal 1848 arriva fino ai primi anni ’80 e identifica due precise fasi storiche: la prima è relativa alla cosiddetta ‘seconda restaurazione’... mentre la seconda ci proietta nel periodo postunitario e, più precisamente, coincide con il coinvolgimento di Cambray-Digny all’interno della compagine ministeriale.
Le campagne elettorali di Ippolito Niccolini (1880-1890)
Silvio Balloni
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il libro ricostruisce le campagne elettorali di Ippolito Niccolini per la sua elezione a deputato nel collegio plurinominale di Firenze IV. Mediante il recupero archivistico dei dati disaggregati relativi ai risultati conseguiti dai candidati nei singoli comuni del collegio - in alcuni casi non conservati neppure presso l'archivio della Camera dei Deputati - emergono con chiarezza, risultando significativamente approfonditi, i meccanismi che regolano la competizione politica nel periodo dello scrutinio di lista (1882-1890). In virtù di informazioni rimaste sinora inedite, e di uno studio capillare della corrispondenza privata, le modalità intraprese da Niccolini per la conquista del mandato parlamentare, ottenuto militando nelle fila della Sinistra liberal-democratica, gettano nuova luce sulle dinamiche che orientano le relazioni personali all'interno del patronage system e le embrionali articolazioni 'partitiche' formatesi in Toscana sul finire dell'Ottocento, delineando al contempo la fisionomia di un membro di spicco dell'élite politica fiorentina in età liberale.