PM edizioni: Le n(u)ove muse
Sotto i riflettori di un occhio selvaggio. Sul cinema di Paolo Cavara
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 202
Paolo Cavara (Bologna 1926 – Roma 1982) ha cominciato la sua carriera come esploratore subacqueo e documentarista negli anni cinquanta, e in seguito ha esordito nel cinema come co-autore e regista di "Mondo cane" (1962), un documentario a sensazione che ha avuto un successo mondiale e ha dato il via a un genere. Negli anni successivi è riuscito a esprimere compiutamente una sua poetica fatta di fascinazione per gli aspetti più irrituali della realtà e per i suoi personaggi anomali o in controtendenza in uno stile scevro da stereotipi o facili manierismi. Regista indipendente, intelligentemente provocatorio e dotato di un forte carisma ha diretto circa una quindicina di film. Di lui si ricordano in particolare "L’occhio selvaggio" (1967), da poco restaurato, critica, ancor oggi di forte attualità, dei derivati della spettacolarizzazione filmica da una prospettiva metacinematografica e in forte polemica con la sua precedente esperienza documentaristica, "La cattura" (1969), il thriller "E tanta paura" (1976), "Atsalut päder" (1979) (“Ti saluto padre”, sulla vita di Padre Lino da Parma) e il suo "Fregoli televisivo in quattro puntate" (1981), interpretato da Gigi Proietti.
Manuale di diritto delle arti e dello spettacolo
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2016
L’idea di affrontare in maniera organica diritto delle arti e dello spettacolo, risponde a una duplice esigenza. Da un lato, questo manuale può rappresentare un valido supporto didattico per chi voglia avvicinarsi allo studio degli istituti ascrivibili al diritto delle arti e dello spettacolo. Dall’altro lato, esso può costituire un valido strumento per l’operatore chiamato a risolvere in punto di diritto i tanti problemi che si pongono in sede di progettazione e realizzazione di uno spettacolo o di diffusione e tutela di un’opera d’arte. Gli autori affrontano i vari temi sviluppando l’approccio multidisciplinare suggerito dal curatore dell’opera. Categorie tradizionali del diritto pubblico e istituti del diritto privato vengono analizzati congiuntamente con l’obiettivo di offrire al lettore una visione integrale della materia. Completano il lavoro le frequenti incursioni in ambiti disciplinari non strettamente giuridici: le riflessioni dei singoli autori, infatti, tengono nella giusta considerazione la centralità dell’espressione artistica, che per sua natura è retta dalle leggi non giuridiche dell’estetica, della sociologia, del marketing e della comunicazione.